CAMMINO DELLA MADONNA DELLE MILIZIE
Questa iniziativa, promossa e organizzata nel territorio da Francesco Urso, direttore del “Forum dei pellegrini”, nasce per valorizzare questa figura femminile della religiosità cattolica molto simile alla figura di San Giacomo, venerato a Santiago de Compostela (e in tante altre città dell’Universo).
Infatti entrambi, con la loro apparizione a cavallo con la spada in mano, contribuirono alla riconquista cattolica del territorio che prima era in mano agli Arabi.
SAN GIACOMO IN SPAGNA – La “Reconquista” spagnola e portoghese fu il periodo di 750 anni in cui avvenne la conquista dei Regni moreschi musulmani di al-Andalus (in arabo: الأندلس, al-Andalus) della Penisola iberica (le attuali Spagna e Portogallo) da parte dei sovrani cristiani, che culminò il 2 gennaio 1492, quando Ferdinando e Isabella, “Los Reyes Católicos” ("I Re Cattolici"), espulsero dalla Penisola l'ultimo dei governanti musulmani, Boabdil di Granada, unendo gran parte di quella che è la Spagna odierna sotto il loro potere.
LA MADONNA DELLE MILIZIE O DEI MILICI – La riconquista cattolica della Sicilia terminò con la caduta di Noto e con la sconfitta degli Arabi proprio in quest’aria dove, tra Donnalucata e Scicli, secondo la leggenda, fu eretto a perenne ricordo il Santuario.
Sfortunatissimo il destino di questo Santuario siciliano della Madonna delle Milizie, se lo trovammo il 26 maggio 2013 senza elettricità (eppure magnificamente restaurato al suo interno) alla fine della prima edizione del nostro da Avola, dopo aver percorso a piedi circa 75 km.
Inconcepibile in questo nostro tempo la poca attenzione che la Chiesa cattolica gli assegna.
Noi con questo nostro cammino che realizziamo ogni anno a fine maggio vorremo che si realizzasse magicamente una svolta, anche se sappiamo che non è facile. Per esaltare ancor di più l’importanza di questo cammino stiamo pensando di farlo su un percorso di chiese e santuari mariani del Siracusano e Ragusano.

A PIEDI O IN BICICLETTA

Si sono già iscritti pellegrini di più regioni italiane a questo nostro cammino a piedi da Avola a Donnalucatra, esperienza che è senza quota di adesione e senza costi, se non quelli per l'alimentazione, e con accoglienza povera notturna gratuita con stuoino e sacco a pelo leggero in strutture ecclesiastiche. Quattro sono al momento sono i pellegrini che lo percorreranno in bicicletta.
Prevedere scarpe leggere da trekking, zaino leggerissimo contenente quanto meno intimo per tre giorni, tre magliette, un cappello a falde larghe per il sole, infradito per la doccia, una felpa, pantaloncini corti e lunghi, una lampadina, e borraccia (almeno un litro di acqua a testa).
Sospenderemo il cammino nelle ore comprese tra le 13,00 e le 15,00 di ogni giorno.

HANNO DATO LA LORO ADESIONE PER IL 2016 all'11 maggio: Ciccio Urso, Elisabetta Ventura, Gianfranco Rizza, Liliana Calabrese, Alberto Rodante, Italo Benedetti, Marco Urso, Valentina Spallino, Giuseppe e Andrea Interlandi, Salvatore Calafiore, Paolo Loffredo, Maria Dibilio, Paolo Lo Verde, Dibilio Concetta, Campagna, Gervasi Giuseppe, Nicola Melis, Giovanni Ferlanti, Salvatore Piccione, Concetto Giuliano, Paola Di Pietro, Sebastiano Sirugo, Fabio Di Benedetto, Carlo Brandani, Giusy Anzalone, Antonella Roggio, Nicola Anfuso, Rosalia Calì, Rosanna Reale, Sebastiano Mazzone, Emanuele Sparacino, Fiorenzo Zerbetto, Giovanni Iacono, Gregorio Chiarenza, Nicola Randone, Roberto Bracchitta, Roberto Ferrara, Rolando Giamporcaro, ..
INVITATE CHI VOLETE, L'EVENTO NON È A NUMERO CHIUSO! SI ADERISCE SENZA ALCUN COSTO PER I PARTECIPANTI!
Quello che è importante, date segno dell'adesione del nome e cognome e del numero di cellulare con una e-mail a madonnamilizie@libreriaeditriceurso.com.

RACCORDO DEI PELLEGRINI AD AVOLA giovedì 19 maggio 2016
Giovedì entro le 17,30 nella Chiesa della Santissima Annunziata in Via Manin 53, per partecipare alla Messa.
Chi dovesse arrivare dopo quest'orario, potrà raggiungerci entro le ore 20,00, in centro della città, oppure dopo tale orario a partire dalle 21,00 saremo al Ristorante "Rustico" in Via Santa Lucia n. 52, per una "Spaghettata pellegrina" (Antipasto alla siciliana composto da caponata, polpette di patate, focaccia patate e cipolla e frittata con in alternativa antipasto all'italiana; primo piatto consistente in cavati alla norma e casareccia con pesto e mandorla. Il tutto con Euro 8,50 a persona).
A conclusione della cena saremo ospitati in locale annesso alla Chiesa dell'Annunziata, in Via Manin n. 51, per poter da lì partire assieme l'indomani mattina.

La prima tappa sarà venerdì 20 maggio da Avola a Rosolini (26 km): LA PRIMA TAPPA sarà da Avola a Rosolini (26 km): colazione in Piazza Umberto I entro le 6,30, poi compreremo l'occorrente per il pranzo nella Salumeria "Pizzicagnolo" in C.so Garibaldi (panino e frutta), poi usciremo da Avola costeggiando il mare da Contrada Zuccara, poi C.da Cicirata, poi attraverseremo il torrente "Asinaro" ed entreremo a Calabernardo per proseguire verso Lido Di Noto e ci indirizzeremo verso gli scavi archeologici di Eloro, col piano di immetterci sul vecchio tracciato ferroviario per Pachino e uscire in prossimità della Villa Romana del Tellaro (Coordinate: N. 36°50’00’’ – E. 15°04’44’’), dove faremo sosta-caffè; dopo seguiremo per circa 8 km sempre sul tratto asfaltato, dapprima diritto, poi svoltando a destra, sempre su quel tratto di questa strada provinciale, seguendo l’indicazione “Rosolini”, supereremo una grossa fattoria con camion e macchine sulla destra, e ci fermeremo dopo un po’ sotto un uliveto a sinistra facendo pranzo e una lunga sosta tra le 13,00 e le 15,00. Ripreso il cammino seguiremo sempre l’indicazione “Rosolini” e solo alla fine si vedrà un cartello “Siracusa – S.S. 115 – Punto Brico” e prendere da lì a sinistra; si attraverserà un passaggio ferroviario e si vedrà la città. Entreremo in città attraverso Via Eloro, che è la strada di ingresso a Rosolini, raggiungeremo la piazza centrale della cittadina, con la Chiesa di San Giuseppe (entro le 18,30) per la Messa. Mantenersi dentro la Chiesa in gruppo. Successivamente troveremo sistemazione nell'Oratorio del Buon Pastore.
Percorso al 30% su terreno sterrato e per il resto su strada provinciale asfaltata.

La seconda tappa sabato 21 maggio da Rosolini a Modica (26 km) DALL’ORATORIO BUON PASTORE AL RISTORANTE “VECCHIO MULINO”. – Percorso condiviso da Via Gonzaga a Contrada Timparossa passando per Via Gonzaga e SP66.
23 min (1,7 km)
1. Procedi in direzione nordovest su Via Gonzaga verso Via Rimembranza
2. Svolta a sinistra per rimanere su Via Gonzaga
3. Svolta a destra e prendi Via Perpetua/SP66
4. Alla rotonda, prosegui dritto su Strada Provinciale 66/SP66
5. Esci dalla rotonda e prendi Strada Provinciale 66/SP66
6. Svolta a sinistra e prendi Contrada Timparossa
7. Arrivo alla destinazione: Contrada Timparossa
Da contrada Timparossa dopo circa 3 km, (che faremo su un tratto di cava), ci troveremo all’Eremo Santa Croce (Coordinate TomTom: N. 36°49’32’’ – E. 14°54’35’’), dove faremo una breve sosta e rifornimento di acqua in una fontana.
PROSEGUIREMO SU CAVA LAZZARO per circa 7 km, seguendo il cammino tracciato con frecce gialle su muri a secco di pietre o strisce bianco/rosse legate ai rami, e alla fine usciremo su una strada provinciale (Coordinate TomTom: N. 36°51’12’’ – E. 14°52’41’’), girando appena entreremo sulla strada asfaltata a sinistrasegnata da noi con frecce gialle che ci porteranno al Ristorante “Vecchio Mulino” (Coordinate TomTom: N. 36°52’00’’ – E. 14°50’10’’), dove tra le 13 e le 14 prenderemo con Euro 5,00 un piatto di spaghetti con acqua e vino.

Da Contrada Violicce a Monastero S.Benedetto passando per Contrada Violicce e SP83.
58 min (4,5 km)
1. Procedi in direzione sudovest su Contrada Violicce
2. Svolta leggermente a destra e prendi Via S. Marco/Strada Provinciale 83/SP83
3. Svolta leggermente a destra e prendi SP83
4. Continua su Via Modica Giarratana
5. Continua su Via Marchesa Tedeschi
6. Continua su Piazza Principe di Napoli
7. Alla rotonda prendi la 1ª uscita e prendi Corso Umberto I
8. Esci dalla rotonda e prendi Corso Umberto I
9. Svolta a destra e prendi Str. de Leva
10. Svolta a destra per rimanere su Str. de Leva
11. Svolta a sinistra e prendi Via Carlo Papa
12. Svolta a destra e prendi Via Scala
13. Svolta leggermente a sinistra per rimanere su Via Scala
14. Svolta a destra e prendi Via Dente
15. Svolta tutto a destra e prendi Via Occhipinti
16. Svolta a sinistra e prendi Via Dente
17. Svolta a destra e prendi Via Nazario Sauro
18. Continua su Via S. Benedetto da Norcia
19. Arrivo alla destinazione: Monastero S. Benedetto
ARRIVATI A MODICA, CHIUNQUE POTRÀ SEGUIRE UN SUO PERCORSO PER ARRIVARE ALLE BENEDETTINE (via S. Benedetto Da Norcia n. 7, non più tardi, però delle 18,00)
COGLIENDO DI QUELLA CITTÀ GLI ASPETTI ARTISTICI PIÙ BELLI. Pubblicheremo in un album a parte le foto che poi invierete a madonnadellemilizie@libreriaeditriceurso.com

La terza tappa la faremo domenica 22 maggio, da Modica a Donnalucata (18 km)
Da Monastero S. Benedetto a Area Attrezzata “Mangiagesso” passando per Contrada “Dente Crocicchia”.
1 h 18 min (6,2 km)
1. Procedi in direzione sud su Via S. Benedetto da Norcia verso Via Boccone del Povero
2. Svolta leggermente a destra e prendi Via Boccone del Povero
3. Continua su Via Dente
4. Continua su Contrada Dente Crocicchia
5. Svolta a sinistra e prendi Via Dente Crocicchia
6. Svolta a sinistra e prendi Via Pluchino
7. Svolta a sinistra
8. Svolta a sinistra
9. Svolta leggermente a destra
10. Svolta a sinistra
11. Arrivo alla destinazione: Area Attrezzata “Mangiagesso”
(Coordinate: N 36°50’11’’ E 14°43’20’’)
Usciti dal sentiero a lato del Cimitero di Scicli continueremo su strada asfaltata sino al Santuario della Madonna delle Milizie, contando di arrivare entro le 11,30.
Alle 12,00 inizierà la Messa.
Alle 13,30 iniziera il pranzo alla Masseria “Sgarlata”, a due passi dal Santuario. Chi ha intolleranze alimentari deve contattare direttamente la Masseria (3335601368) e concordare con Carmela le alternative al pranzo concordato.

Pranzeremo a partire dalle 14,00.

ARRIVATI AL SANTUARIO, DOPO LA MESSA DEDICHEREMO UN MOMENTO DI ATTENZIONE ALLA CONSEGNA DELLA MILICIANA. Ciascun pellegrino consegnerà al pellegrino successivo la pergamena con una breve riflessione.
LA “MILICIANA”, è il “Testimonium” che certifica l'avvenuto pellegrinaggio a piedi o un bicicletta da Avola sino al Santuario della Madonna delle Milizie, e viene rilasciato dal Forum dei pellegrini. Nella foto l’esemplare consegnato al pellegrino Carlo Brandani di Treviso.
A differenza di tutte le altre pergamene rilasciate a conclusione dei cammini, questa attesta con diverse firme che chi l’ha avuta ha fatto il cammino, proprio per la dichiarazione dei testimoni di quel cammino, che in forma indimenticabile hanno costituito la “famiglia” che ha accompagnato i passi del pellegrino.
Non è un atto formale, o solamente una conquista di fine cammino, ma un documento da conservare con cura ed amore.
Nella tradizione storica la pergamena che si otteneva a fine cammino era importantissima perché il pellegrino, tornato a casa dal Cammino, poteva dimostrare alle autorità ecclesiali, che avevano rilasciato la credenziale, che il pellegrinaggio era compiuto e il voto sciolto.
PERCHÉ “Miliciana”?
Per esempio, il 10 marzo 1736 a Roma viene ufficializzato il Decreto della Sacra Congregazione dei Riti per la recita dell’Ufficio e della Messa... in memoria della SS.ma Vergine che in quella circostanza viene denominata DELLA MILIZIA O DELLE MILIZIE, VOLGARMENTE DELLI MILICI. Il nome “Milici” è certamente una modifica volgare (“volgarmente delli Milici”), del genitivo plurale latino “Militum”- It. “Militi”.
Abbiamo ricavato queste e altre informazioni nella ricerca che ha condotto il prof. MELCHIORRE TRIGILIA in “LA MADONNA DELLE MILIZIE O MILICI DI SCICLI”, che sta per essere pubblicata dalla Libreria Editrice Urso.

La pergamena nella versione 2016

Per ulteriori info: Francesco Urso